2014 novembre EICMA

Ma perchè ci sono alcune moto d'epoca che hanno maggior valore di altre? A parità di anzianità, di categoria, di cilindrata e pure di prezzo d'acquito da nuove, ci sono, oggi, grandissime differenze di valore e di "desiderio" da parte degli appassionati. Tra quelle desiderate e di conseguenza da prezzo alto, ci sono le BMW, di certo le boxer 2V ma sempre di più e magari per altri motivi rispetto al restauro all'originale le K a sogliola. Altro grande prodotto d'epoca che vende e scambia alla grande, anzi è quello che scambia di più in assoluto, è la Vespa Piaggio. Il motivo del valore di un veicolo d'epoca riguarda tantissimi parametri, primo fra tutti la sua diffusione da nuovo, nel passato, e di Vespa se ne son vendute tante, direi una Vespa per famiglia in Italia. Poter restaurare più o meno facilmente un veicolo dipende da una solo semplice variabile: Quanto facili sono da reperire i ricambi. Bene BMW in questo è la migliore. basta entrare in un concessionario BMW Motorrad e da catalogo scegliere il pezzo per la propria boxer anni 70. I pezzi son cari, ma "ci sono" originali e nuovi! L'appassionato restauratore questi soldi li spende, è felice di farlo, BMW lo sa e ci campa. Ma soptratutto BMW fa un gran lavoro di conservazione del proprio parco moto, una importante operazione culturale nella conservazione della memoria. 

Questo è lo stand BMW a EICMA 2014. Con un semplicissimo Logo (BMW Classic) vengono esposti i ricambi delle moto di 30 e 40 anni fa. Il serbatoio arancione sfumato della mitica R90S il suo cupolino, e lo stesso per la meno nubile K75 degli anni 80, condividono il "muro" con gruppoi frizione, dischi freno loghi e pompe. la moto più venduta oggi (2014 novembre) è una BMW, la R1200GS che con la sua versione Adventure, doppia praticamente la seconda più venduta (Honda NC). Il GS è sicuramente un ottimo prodotto, maturo e affidabile, ma accessoriato il giusto sfiora le 20000 euro. Non è possibile credere che il successo di questa moto derivi anche dal cupolino arancione della R90S del  1974 esposto a EICMA 2014?
C'erano dei buchi a EICMA 2014, dei vuoti nei padiglioni, un emmental motociclistico derivato dalla crisi? Qualcuno ha pensato di regalare lo spazio alle case che avessero voluto esporre le proprie vecchie glorie. BMW esponeva la "Futuro" un prototipo del 1980 che monta un boxer 800 2v turbo. La sua linea ha ispirato la K1.

 Acerbis, fece la Elba, una mascherina da attaccare con gli elastici agli steli forcella. Faceva anche tanta luce!

 Stand Alpina: Si parte da una R1200R le si monta una cisterna bianca coi filetti e le guance para ginocchia.
La linea bassa ed orizzontale la fa la carrozzeria. Sembra una moto di Lego, le linee classiche non digeriscono le misure moderne di cerchi e pneumatici, cmq lo stile c'è, e le finiture sono perfette, pare una BMW di serie. Poi definirla scrambler anzi Xrambler, (cioè attinente al moto-fuoristrada) forse è esagerato. C'è veramente bisogno di portarla tra la polvere?

 Una R1200GS che gioca a fare la R80g/s, sempre Alpina.

La regina del Salone: tra le varie versioni della Ducati Scrambler, questa è la meglio riuscita. Cerchi a raggi e parafango posteriore "normale" in alluminio. Coraggioso il manubrio, con una curva veramente vintage. Bella.

 La regina del salone (ce ne sono 2) la nuova Africa Twin, che però cambia nome in "Avventura Vera" (True Adventure) viene presentata accanto alle regine Honda dei rally del passato e del presente. Infangata, non possiede due leve: Di cambio e frizione!

 La mia moto preferita di EICMA 2014 è lei: Sidecar cross con motore 700 2tempi.

Il prototipo di mini-ADV della MASH. 400cc, cerchi 21 - 18 valigie in alluminio, bel design. Se la moto è affidabile e il prezzo giusto, potrebbe diventare molto interessante. Per ora non si conoscono ne una nè l'altro

 Alla MASH presentano la maxi. Un mono 400cc ma la moto la chiamano Five Hundred (500) sui fianchetti c'è scritto 500.

 Alla LML hanno il culo di avere gli stampi della Vespa PX e PK. Possono vendere degli scooter con tali forme in maniera legale. Inoltre hanno i gusci per fondere i carter dei motori Vespa 2T. Hanno inventato un ottimo 4T sui carter del 2T, questo motore fa 40km/l, dei geni! Hanno fatto bene fino al 2012. Poi si sono confusi, ubriacati, forse sono i fumi della terra dei fuochi (Maddaloni in provincia di Caserta ospita l'importatore europeo). A EICMA 2014 prosegue lo sfacelo. Colori fluo per i bordini scudo, e rinnovato faro posteriore, Maniglione in tinta.... insomma giudicate voi!

E

Sahara Express

Scoperto che non serve il faticoso "carnet du passage au duane" che famoso non è per nulla, almeno non per chi vive una vita serena, che magari viaggia, ma lo fa in aereo o in moto ma non vuole andare più lontano della Spagna o della Croazia o a Capo Nord.
Dakar! perchè no? la strada altlantica costiera è asfaltata, in Marocco ci son stato già due volte (mai in moto) e il Marocco mi piace, è il paese più fotogenico che c'è. La Mauritania è deserto, il Senegal è abitato dai seri Senegalesi, che per quelli che ho conosciuto in Italia è gente fin troppo seria, affidabile direi.
Son 3300 km di Africa, da fare tutta verso sud, in motorino (o 125cc) ancora non so perchè la moto la devo ancora trovare, comperare, poi regalarla a qualcuno, in Senegal, e tornare in aereo con meridiana che vola a Malpensa, per meno di 200 euro. A Tangeri si arriva in traghetto da Genova, 48 ore sulla nave, e raggiungere Genova in moto a gennaio fa freddo ma son solo 150 km.

LML 150 2t del 2009, in fase di allestimento, portapacchi anteriore, marmitta scatalizzata, carburazione, qualche adesivo...

Un inverno. Quando uno lavora solo in primavera, estate ed autunno, l' inverno lo vorrebbe dedicare a sè, al riposo, alla meditazione, alle passioni, viaggiare, leggere, guardare i film, godersi le serate queste sconosciute in estate che si passan a lavorar. L'inverno 2013/14 era più o meno stato destinato ad un viaggio africano, partendo ostinatamente da casa su due ruote. Ma la vita non è sempre lineare, i programmi non si riesce a mantenerli, la famiglia, le richieste, gli imprevisti, ci fanno tentennare, il programma ci concentriamo a tenerlo in piedi, ma lo facciamo male, ci sono grosse lacune, lagunari.
Marocco! in Vespa! Si parte il 10 febbraio dopo un trasferimento siberiano fino a Genova, una nave mi porterà fino a Tangeri. La moto è una LML 150 due tempi che Giacomo, un amico mi ha venduto, ma il passaggio di proprietà non lo abbiamo fatto, perchè la moto la voglio lasciare in Africa, per tornare con un comodo ed economico volo low cost, al ritorno la farei radiare per esportazione e stop. Ma... siccome visti i tempi, ho dovuto rinunciare a raggiungere il Senegal, scopro (troppo tardi) che in Marocco è impossibile vendere, regalare, rottamare qualsiasi veicolo europeo, burocrazia, tasse d'importazione, divieto assoluto di lasciare il paese senza veicolo, se sul passaporto, all'entrata te lo han registrato. Che si fa? tornare in nave in Italia? Tornare in nave in Spagna, lasciare la Vespa in Andalucia, l'amore della vita mia, e volare Ryaiair da Siviglia? E poi che si fa con la Vespa in Spagna? Un ottima scusa per andarla a visitare in primavera e farci un giro fino a Barcellona? o nei Paesi Baschi? Tanto Ryanair o Easyjet volano ovunque in Spagna, e per custodirla si trova un amico di un vespaclub locale....
scrivere mi fa sempre venire ottime idee.


                                             
Griante CO, Ty Valentini e Paola, la moglie sono i genitori di Giacomo, che si libera felicemente del fardello scooteristico, affidandolo ad un sognatore, che crede di poterci andare in Africa.

Motociclismo di gennaio 2013

http://issuu.com/dm_mi/docs/2012_11_mi_istanbul?mode=window&backgroundColor=%23222222

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Milano Istanbul in Vespa

Il ritorno e' caratterizzato dalla pioggia, ma leggera

tra Epiro, Macedonia e Tracia, la Grecia che non ti aspetti

Montagne e facce "balcaniche", tutti gli dei dell'Olimpo che non ti aspetti...

http://www.youtube.com/watch?v=U8QPBLV1Iw4

Ultimi preparativi, incontro gli sponsor, introduzione al viaggio

Chiudi baracca e burattini e parti.

La sintesi delle vacanze per milioni di persone, l'ultima settimana in ufficio, e poi via, dove si è programmato, con la fidanzata, la moglie, gli amici.

Davide Marelli in vacanza non ci va ad agosto, non può, lui si occupa di "quelli" in vacanza, in uno dei pochi posti turistici estivi della Lombardia, il lago di Como.

Da tre anni in forze all'Ostello della Gioventù di Menaggio, Davide, parte, quando questo chiude, in autunno, a novembre.

Dopo Argentina (2010) e Israele (2011), quest'anno è la volta della Turchia. Alla ricerca di un pò di caldo, si punta a sud.

Questo viaggio sarà un pò diverso, sarà il primo con una partenza da "casa" in moto, Novedrate (CO), dove risiede, quando non sta a Menaggio.

I suoi viaggi sono sempre stati fatti in moto (piccole cilindrate) e sempre all'insegna del low cost, ma quest'anno l'impresa pare un pò più estrema, per tanti motivi, tra cui chissà la crisi, non trovando un mezzo recente per muoversi, ha trovato un amico che ha riesumato una vespa, e gliel'ha prestata.

La vespa non è una Vespa, ma una Chetak Bajaj, un clone del famoso scooter Piaggio made in India, del 1994, con ruggine passante sulla pedana.

Le notti le passerà utilizzando i divani della gente, grazie al popolare sito couchsurfing.com, gratis, scambiando esperienze e chiacchiere con i suoi ospiti.

Dopo aver raggiunto Ancona, che dista 475 km da Novedrate, e farlo a 70 all'ora sulla via Emilia in novembre, è già un avventura... si imbarcherà per Igoumenitza in Grecia.

Da qui attraversando l'affascinante Grecia continentale, l'Epiro, il passo di Katàra a 1700 mt, raggiungerà Salonicco, dinamica seconda città Greca.

Davide a Salonicco incontrerà rappresentanti dell'associazione Mondo senza Guerre, ong internazionale attiva sul tema del disarmo e della non violenza. www.mondosenzaguerre.org/

Grazie ad una donazione su postepay, si potranno anche finanziare i corsi, tenuti da volontari, che l'associazione tiene nelle scuole medie della provincia di Milano, i dettagli sul blog: http://animaprimitiva.blogspot.it/.

Giunto a Salonicco, l'ultimo obiettivo sarà raggiungere Istanbul, per provare il vero kebab, altro simbolo del low cost contemporaneo.

Davide è chef dell'ostello di Menaggio per 8 mesi l'anno.

Partner tecnici: Tucano Urbano, Moto Giussani, Officina Orlandi

Media partner: Motociclismo, La Provincia, Radio Lifegate

In foto Davide con Caterina Orlandi, della officina omonima a Mezzegra CO